"Ti ho seguito senza conoscerti" è il nuovo docu-film su padre Pino Puglisi, il prete di Brancaccio ucciso dalla mafia negli anni novanta la cui produzione cinematografica è tutta siciliana. Nel cast artistico, oltre all’attore professionista Davide Sbrogiò che interpreta il protagonista figuranti e attori del Teatro Stabile di Agusta.

La direzione della fotografia e le riprese sono invece di Mauro Italia. Alcune riprese coinvolgono l’istituto "Arangio Ruiz" di Augusta dove i figuranti sono degli alunni della scuola, mentre altri interni sono stati girati nel santuario della Madonna dell’Adonai a Brucoli.

La lavorazione del film, prodotto da Fine Art Produzioni srl in associazione con il centro d’accoglienza Padre Nostro Ets (l’associazione voluta e fondata da don Puglisi ) e con il sostegno della Regione Siciliana è giunta alla fase finale e ha previsto una serie di riprese tra il territorio di Palermo e la provincia di Siracusa: Augusta in particolare dove ha la sede, la casa di produzioni cinematografiche.

Davide è un giornalista triestino che giunge in Sicilia per motivi di lavoro. Durante una visita all’interno della cattedrale di Santa Rosalia, si imbatte nel sepolcro del martire Puglisi o 3P come affettuosamente lo chiamavano i suoi ragazzi. Comincia così per il protagonista una ricerca personale volta a ripercorrere i luoghi di don Puglisi, dalla Godrano degli anni 70 con il Bosco della Ficuzza; la Rocca Busambra e il Gorgo del Drago, al quartiere di Brancaccio, dove don Puglisi era nato e cresciuto e dove viene ucciso nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno da due killer che gli tendono un agguato sotto la sua modesta casa, in quella che allora era Piazza Anita Garibaldi e dove oggi grazie all’intervento del Centro d’Accoglienza Padre Nostro è sorta la casa-museo del Beato Puglisi. Ad accompagnarlo in questo “viaggio interiore” alcuni dei protagonisti che conobbero il sacerdote e con lui operarono, ma anche persone che non lo hanno mai conosciuto, ma hanno sposato il suo "metodo" la sua missione.

OBBIETTIVO far conoscere alle nuove generazioni l’opera di questo esempio di uomo di Dio.

 «Il fine di questo docu-film» afferma il regista augustano Lorenzo Daniele, autore del soggetto e coautore della sceneggiatura assieme ad Alessandra Cilio «è prevalentemente didattico e divulgativo: far conoscere alla nuova generazione la vita e l’opera di questo straordinario esempio di uomo  di Dio che ha sacrificato la propria vita per salvare quella dei bambini e ragazzi che lo seguivano e che sottraeva alla malavita organizzata. Padre Puglisi è un Santo dei nostri giorni che continua a suscitare un grande interesse anche da parte del mondo laico, e per questo è fondamentale continuare a raccontare ai giovani questa storia che non è quella di un prete antimafia, come titolarono i giornali dell’epoca, ma quella di un uomo semplice è colto, umano e Santo che al suo killer si rivolse con un sorriso l’ultimo». Il film sarà presentato in anteprima regionale a Palermo grazie ad un evento organizzato per l’occasione. Sarà distribuito attraverso fornitori di servizi media audiovisivi e di editori home entertainment ma anche attraverso una rete di cinema regionali e nazionali, se la situazione sanitaria lo consentirà il film passerà anche al festival e rassegna cinematografiche internazionali e sarà distribuito nelle suole di ogni ordine e grado.

Agnese Siliato

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